Lunedì 15 Giugno si è ripartiti!
C’è stata la tanto attesa ripresa dei voli aerei, con destinazioni in Europa e nel mondo e con la riapertura della maggior parte degli aeroporti.
La ripresa dei voli aerei, dopo mesi di stop, ha visto circa 7900 decolli in tutta Europa nella giornata del 15 Giugno, ma questa ripartenza non è stata priva di problemi, sorprese e difficoltà.
Inoltre, ci sono nuove regole da rispettare, nuovi modi a cui abituarsi per tornare a volare.
RIPRESA VOLI AEREI: DOVE SI PUÒ ANDARE
A partire dal 15 giugno, è possibile spostarsi da e per:
- Tutti gli stati membri dell’Unione Europea;
- Tutti gli Stati firmatari dell’accordo di Schengen;
- Regno Unito e Irlanda del nord;
- Andorra e Principato di Monaco;
- Repubblica di San Marino e Città del Vaticano.
Almeno fino al 30 Giugno, si potrà raggiungere gli Stati non presenti nell’elenco solo autocertificando il motivo del viaggio, che potrà essere solo per esigenze lavorative, salute o di assoluta urgenza.
Possono essere molto utili per capire dove si può andare, e quali regole bisogna rispettare nei diversi paesi, le mappe interattive realizzate dalla Commissione Europea e da IATA.
La prima, disponibile in 24 lingue e raggiungibile all’indirizzo reopen.europa.eu, consiste nel fornire informazioni sulle restrizioni di ogni paese europeo.
La mappa interattiva di IATA, l’Organizzazione internazionale delle Compagnie aeree, informa sui regolamenti in vigore per l’ingresso nei diversi paesi del mondo.
Queste informazioni possono essere un valido aiuto per pianificare i viaggi futuri senza ignorare le norme anti-Covid-19 imposte dai diversi paesi e poter viaggiare in sicurezza.
NUOVE REGOLE PER I VIAGGI IN AEREO
Sempre il 15 Giugno sono entrate in vigore le nuove disposizioni per la ripresa dei voli aerei contenute nel dpcm dell’11 giugno 2020.
Inizialmente, l’Italia aveva imposto l’obbligo del distanziamento fisico di almeno 1 metro anche a bordo, lasciando il posto centrale libero.
Questa misura è stata però fortemente contrastata dalle Compagnie aeree ed eliminata dal Decreto.
In definitiva, gli aerei possono volare pieni a condizione che
- I Vettori adottino sistemi di rinnovamento dell’aria ogni tre minuti;
- Il personale indossi adeguati dispositivi di protezione;
- I passeggeri utilizzino le mascherine per l’intera durata del viaggio, con sostituzione ogni 4 ore.
Il dpcm di giugno fornisce regole precise per poter viaggiare in totale sicurezza e consentire così la piena ripresa dei voli aerei:
- Prenotazioni e procedure di check-in preferibilmente da fare online;
- Controlli della temperatura sia in arrivo che in partenza dall’aeroporto;
- Utilizzo di mascherine da parte dei passeggeri per tutta la durata del viaggio, sia nel terminal sia a bordo;
- Uso di mascherine o altri tipi di coperture facciali per il personale di aeroporti e di bordo;
- Obbligo di autocertificazione da e per l’Italia nella quale il passeggero attesti di non aver “avuto contatti stretti con persone affette da patologia COVID-19 negli ultimi due giorni, prima dell’insorgenza dei sintomi, e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei medesimi”;
- Divieto di portare sull’aereo bagagli a mano di grandi dimensioni.
IL DIVIETO DEL BAGAGLIO A MANO PER LA RIPRESA DEI VOLI AEREI
Ecco una regola che ha già stupito molti, raccolto numerose critiche e mostrato diverse problematiche sia per i passeggeri sia per le Compagnie aeree.
Il dpcm dell’11 giugno 2020 vieta la possibilità di portare trolley o bagagli a mano di grandi dimensioni a bordo dell’aereo.
L’obiettivo è ovviamente quello di evitare quanto più possibile i contatti fra i passeggeri, ma non è chiaro come applicare questa norma.
Non è chiaro innanzitutto cosa si deve intendere per “grandi dimensioni” visto che il testo si mantiene vago.
Secondo le linee guida dell’ICAO (l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile), la migliore pratica sarebbe quella di consentire di portare a bordo soltanto zaini e borse da mettere sotto il sedile di fronte, lasciando le cappelliere completamente vuote e inutilizzate.
Questo significa per i passeggeri un maggior disagio e per le Compagnie aeree un minor introito.
In attesa dei risvolti sulla questione dei bagagli a mano a bordo, i passeggeri in partenza sono invitati a viaggiare con il minimo indispensabile o, perlomeno, di avere consapevolezza che bagagli ritenuti fuori misura finiranno in stiva.